le avventure culinarie di un diabetico fuori dalle righe

martedì 28 agosto 2007

motoscafo, lago e trattoria

metti una giornata di sole (sabato 25 agosto), un'ottima compagnia, un lago (quello di Iseo), un'isoletta da raggiungere (Monte Isola) e un motoscafo al debutto dopo anni di garage ma che sembra ricordar bene come si plana sull'acqua.
metti anche che al motoscafo ad un certo punto gli venga voglia di fermarsi a metà strada, lì in mezzo a lago. giri la chiave... nessun segnale!
ci riprovi... ancora nulla!
e allora vai di "corda". uno... due... tre...


finalmente dopo 10 minuti il motoscafo si ricorda dei suoi fasti gloriosi su e giù per quel lago e decide che quello non è il giorno giusto per tirare l'ultimo sospiro.
che fare adesso? con la paura che possa ancora fermarsi bisogna decidere: tornare indietro o proseguire?
la risposta è lì. Monte Isola è più vicina di Pizzo (il punto di partenza). e quindi via, si prosegue.


attracchiamo in località Sensole, dove ci attende un tavolo alla Trattoria Del Sole (prenotato in anticipo così come consigliato dalla casa). ambiente familiare e una luminosa terrazza con vista lago rendono il pranzo un momento di assoluto relax informale.

per oggi ho deciso di mettere da parte la dieta iniziata da circa una settimana e di tuffarmi sui piatti tipici che il menù può offrire. decido di cominciare con un assaggio di affettati locali: salame e pancetta di Monte Isola.
concentro quindi i miei sensi sul fritto misto di lago (aole e filetti di pesce persico).


piatto che non delude le aspettative, fritto asciutto e delicatissimo, accompagnato da un Franciacorta D.O.C.G. Brut Antica Fratta Sboccatura 2005.
infine, da buon goloso che sfida quotidianamente il diabete, non posso farmi mancare un dolce della casa: un prelibatissima torta alle mandorle.



il giudizio complessivo è positivo, mi prometto di ritornare, per quanti decidano di farlo prima di me ecco il contatto:

Trattoria DEL SOLE
F.lli Dalmeri s.n.c.
Sensole - Monte Isola (Lago D'Iseo)
25050 (Brescia)
tel: 030.9886101
giorno di chiusura: Mercoledì

CONTINUA...


venerdì 24 agosto 2007

ciambellone bicolore (sugar free)

ci sono sere, come ieri, in cui torni a casa dal lavoro e senti uralare cuore e cervello, ma soprattutto la pancia (che ha un "peso" rilevante, e non mi riferisco solo all'importanza della sua "personalità").
li senti urlare di fame, ma non è una fame biologica legata al semplice nutrirsi o alla cena che aspettano da almeno 5 ore, è piuttosto la voglia di qualcosa di prelibato e dolce da far esaltare le papille gustative, la prima idea corre alla nutella (il nemico numero uno)...

è in questi momenti che il diabetico goloso tira fuori il meglio di sè.
lo vedi fiondarsi in cucina, scrutare negli armadietti in cerca di qualcosa, si muove con fare lesto tra i libri di ricette posti in cima alle mensole, medita un secondo ed eccolo concepire la golosità: il ciambellone bicolore (sugar free)...

pronti via si parte.

liberato il tavolo della cucina da inutili cianfrusaglie (non commestibili) ho predisposto tutto il necessario, iniziando a dosare gli ingredienti: 300g di farina 00 ben setacciata, 150g di dolcificante da cucina (il Mivida Gold è sempre il migliore, ma in alternativa va bene anche quello marchiato Esselunga), 150g di burro fuso, una busta di lievito per dolci, 2 uova, 2 dl di latte. qundi diviso il tutto in parti uguali in due comode ciotole ho iniziato ad amalgamare, ricordandomi di aggiungere nella seconda ciotola anche 50g di cacao amaro, fino ad ottenere due impasti uniformi e morbidi, che ho versato (in ordine casuale) nell'apposita teglia imburrata.

in fine ho dovuto anche aspettare per 50 minuti che cuocesse nel forno a 180 gradi. ma per non perdermi d'animo nell'attesa ho deciso di rifarmi attingendo le dita nelle ciotole appena usate...hummmmmmm!

ore 22.12 il taglio della prima fetta di ciambellone...
ore 08.31 di stamattina il ciambellone è finito



ps: non l'ho mangiato tutto io, chi sa commenti!

CONTINUA...


lunedì 20 agosto 2007

la guerra civile

da più di 5 anni si combatte questa guerra intestina (nel senso anche letterale del termine) tra il "rivoluzionario diabete", sempre intento a istaurare un regime fatto di vita regolare e continui controlli clinici, e la "liberale golosità" attratta da avventure culinarie per il palato e nuove storie amorose di piatti tipici e non.
confesso che oggi la liberale golosità ha vinto parecchie battaglie, anche se il rivoluzionario diabete continua a tenere le posizioni strategiche.
queste pagine vogliono dunque essere un diario di "cronoca di guerra", ma soprattutto una guida sul peccato capitale della GOLA visto, rivisto e vissuto da un diabetico fuori dalle righe.
per tutte le avventure che verranno buona lettura a tutti...

CONTINUA...